La chiesa di San Michele Arcangelo dà il nome ad uno dei più antichi quartieri di Petralia Soprana. Edificata nel XI sec. da Aradulfo Belbacenze signore di Cefalù al tempo del Conte Ruggero il Normanno, venne nel XII sec.  dotata di un monastero come si legge in un diploma di Ruggero II. Ricostruita nel sec. XVI dal barone Pino Calderari Il portale è di origine cinquecentesca in cima è visibile un bassorilievo con cherubino ad ali spiegate. Il rosone è in stile romanico. All’interno opere settecentesche, tra cui il pavimento in maiolica del XVIII sec., di artigianato palermitano, il cui disegno si articola in rombi e curvilinee che s’intrecciano a motivi floreali. Sul prospetto della chiesa, a sinistra, è visibile una fontanella settecentesca.