MAD ART associazione culturale

Chiesa Santa Maria di Loreto

L’area su cui è edificata l’attuale chiesa viene detta popolarmente “u Castru”, il Castello o Fortezza. Si ergeva in questo luogo, già in epoca romana una fortezza trasformata nel XI-XII sec. dai Carmelitani Scalzi in convento con annessa chiesa consacrata a S. Elia L’edificio venne radicalmente ricostruito e ampliato a partire dal 1751, consacrato a San Maria di Loreto, mantenne l’antica forma della pianta a croce greca e l’antico portico.  Nel XVIII sec. venne anche aggiunto un campanile (a sinistra) simmetrico al precedente nel quale si trova una campana fusa nel 1141. Il prospetto si mostra di elaborata architettura barocca con elementi medievali. Sui due campanili svettano le due guglie coniche decorate con maioliche policrome.  Al suo interno stucchi a fiori e foglie s’innalzano verso una cupola leggera sorretta da quattro pilastri, simboleggianti i quattro evangelisti, che delimitano la croce greca posta al centro. Alla chiesa si accede salendo una scalinata in pietra dall’andamento sinuoso tipico dello stile barocco. Nell’altare maggiore si trova la l’”Ancona” marmorea, opera del ‘400 attribuita a Gian Domenico Gagini, suddivisa in formelle in cui sono narrati gli episodi dell’infanzia di Gesù tratti dal vangelo di San Luca. Di notevole interesse anche la tatua marmorea della Madonna di Loreto di mano diversa e più antica, forse opera del Mancino risalente alla metà del ‘300. Al gusto gaginiano si rifanno le sculture lignee seicentesche dei Santi Cosma e Damiano.