Denominato erroneamente acquedotto romano, molti studiosi ritengono sia stato costruito nell’XI sec. dai Normanni. Con certezza l’opera fu costruita o ricostruita nel XVI sec. L’acquedotto rimase in funzione fino alla prima metà del 1900. Rimangono i due archi grandi, m. 4,70 di h. 

Dal Monte Savochella, l’acqua di tre sorgenti si congiungeva in un conflutore a quota 1300 m. s.l.m. e raggiungeva l’abitato di Petralia Soprana.